CONTEMPORARY RAGA LIVE IN TUMPANG
Il
16 luglio 2022 sono stato invitato da un'associazione indonesiana locale a
presentare le mie recenti composizioni e il mio lavoro di musicoterapia in
Indonesia. Questa occasione mi ha dato l'opportunità di testare l'efficacia del
materiale sul pubblico in un nuovo ambiente culturale. Ho anche avuto la
possibilità di suonare con nuovi compagni di band e chiedere la loro opinione
sulle nuove canzoni.
Joko Tebon, il musicista ospite, e Toni Praptono si sono uniti a me in questo evento, il primo al didgeridoo e percussioni, l’altro portando per la prima volta sul palco uno strumento originale: il guitar-sitar, un liuto ibrido costruito realizzato dallo stesso Toni partendo dal corpo di una vecchia chitarra a 12 corde, inserendo su questo un manico con una una tastiera simile a quella sitar.
Il programma che abbiamo suonato fa parte di un progetto più ampio chiamato Contemporary Raga. I brani di questo repertorio combinano la musica moderna con il concetto tradizionale di raga indiano. Lo scopo di questa musica è sia artistico, che terapeutico, didattico e meditativo. Ciò significa che può essere adattato a diversi tipi di situazioni.
Le composizioni sono intenzionalmente semplici: consistono di una melodia elementare, una o due scale per le improvvisazioni e pochi accordi nell'armonia. Questa struttura essenziale consente di suonare a tutti la musica con una studio e una preparazione minima. All'interno di una forma minimale il musicista può concentrarsi sull'espressione e sui dettagli, in particolare le dinamiche e le sfumature. Questi aspetti troppo spesso trascurati sono gli elementi che fanno la differenza tra una mera esecuzione, pur corretta, e un'autentica opera d’arte infusa di una propria poetica.
L'approccio alla pratica musicale è fondato su un metodo originale ispirato alle pratiche yoga, che può essere impiegato sia per superare problemi tecnici che per stimolare la creatività e sviluppare l'immaginazione, in ultima analisi per accendere l'ispirazione.
La forma canonica del raga indiano si apre con un'introduzione priva di pulsazione ritmica, poi si sviluppa attraverso il corpo principale della canzone introducendo una matrice ritmica, prima che il tema e le improvvisazioni vengano esposti.
All'interno di questa struttura essenziale si aprono molte opportunità tecniche ed espressive, la semplicità delle canzoni è pensata per esplorare queste possibilità una ad una in una condizione di comfort e di rigore controllato al tempo stesso.
La musica eseguita in questa performance è stata creata all'interno di un più ampio progetto di ricerca sulla musicoterapia in collaborazione con l'Università di Malang e il Ministero della Ricerca dell'Indonesia e ha scopi sia terapeutici che artistici.
La prima parte della ricerca è un programma triennale finalizzato a creare un vocabolario musicale di base associato a categorie psicologiche e concettuali selezionate. In seguito sarà quindi possibile suscitare un'emozione o un'immagine mentale definita per mezzo di un certo suono o melodia. Ad esempio potrei decidere di evocare un'atmosfera scura e misteriosa suonando una serie di intervalli di seconda e terza minore,definiti dalla distanza tra due note suonate in successione, oppure evocare spazi aperti tramite l'uso di intervalli di quarta e quinta. Tutti questi elementi possono essere combinati a piacere per creare un mantra personalizzato composto in base alle preferenze personali espresse dall’ascoltatore per guidarlo in un'esperienza dinamica positiva.
L'obiettivo finale della seconda parte della ricerca è la creazione di una forma innovativa di musicoterapia utile a trattare e risolvere in modo permanente i disturbi psicologici più comuni quali ansia, depressione e disturbi ossessivo-compulsivi. Tutti questi stati mentali ed emotivi sono causati e mantenuti da circuiti neurologici contenenti ricordi associati di emozioni e idee che si ripetono automaticamente l’esperienza percepita.
L'ascolto ripetuto di suoni attentamente selezionati abbinati a tecniche di visualizzazione appropriate può portare all’apertura di questi circuiti chiusi e in seguito la cancellazione di tracce mnestiche disfunzionali, infine alla successiva sostituzione con altre memorie funzionali più adatte alle necessità personali dell’individuo e alla sua salute mentale.
Sono fiducioso che nella fase di completamento otterrò una terapia altamente efficiente e innovativa, con un protocollo standard per curare i disturbi psicologici più moderati e una buona parte di quelli cronici. Mentre la prima parte mirata alla creazione di un vocabolario musicale terapeutico e di una serie di composizioni è stata completata, la seconda parte per la creazione di una terapia è in fase di realizzazione.
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